Autoritratto, 2013
multiplo d’arte 01/09

Autoritratto, eseguito per la Biennale del 2013, in cui il volto fortemente stilizzato di un guerriero ha preso forma e rilievo al centro di una complessa cornice traforata che fa da bordo. La realizzazione ha voluto valorizzare le competenze tecniche delle merlettaie, nella scelta di vari punti della tradizione canturina, alcuni dei quali hanno richiesto sino a 24 coppie di fuselli.
Nel progetto attuale, Mendini ha unito l’uso di colori accesi, uno dei tratti maggiormente distintivi della sua produzione, alla tradizionale monocromia del pizzo di Cantù. Ne è scaturita una divertita trasformazione: il compatto nastrino continuo a punto tela che delimita i motivi, una lavorazione caratterizzante la produzione di Cantù sin dal Seicento, è stato rinnovato con la segmentazione e irregolare successione di quattro colori (giallo, azzurro, rosa, blu) che contrastano con la campitura monocroma e regolare dei riempitivi chiaroscurati.
Anche la struttura compositiva della composizione rinnova la simmetria che caratterizza le grandi tovaglie canturine del Novecento, nel soggetto giocoso, nell’alleggerimento e rarefazione dei motivi e nella disposizione non perfettamente assiale del modulo ripetuto.

DATI TECNICI

Dimensioni:
75×75 quadro merletto 61×61
Peso: Materiale:

Colori:
bordeaux, giallo, rosso, blu, azzurro, arancio,
ecrù, rubino
Forma:
Circolare

Tecniche di lavorazione:
Merletto a fuselli

Punti:
Punto spagna, tela, rete, ½ punto, fondo
del “filoinfiore”

ESECUZIONE
Ore complessive realizzazione cartine e merletto:
8 (mulini e ferfalle) 4 casette
240+mendino, tulle, rete 240=480