progettare il futuro
Negli anni, parallelamente alla conservazione della memoria storica, è maturata la consapevolezza, attinta e supportata dalle esperienze esemplari degli anni Trenta del Novecento, che il presente e soprattutto il futuro del merletto risiedano nella capacità di coniugare la creatività e la progettualità del designer con la maestria e la sensibilità della merlettaia.
Il progetto “Merletti e Design”, in totale autonomia dalle logiche della produzione seriale, si propone di valorizzare e attualizzare la trasformazione del merletto in prodotto di elevatissimo design, per ottenere esemplari unici come opere d’arte.
L’attenzione è dunque rivolta al merletto d’autore come espressione di un avanzatogusto artistico. Questa è la strada per definire nuove potenzialità d’uso del merletto negli spazi pubblici e privati dell’abitare contemporaneo.
Essenziale per la riuscita del Progetto merletti e design e’ stato ed è il contributo di genialità e generosità degli artisti e designer che negli anni sono stati coinvolti ed hanno partecipato alle iniziative promosse per realizzare il progetto.
Ci piace ricordarli tutti: Andrea Branzi, Anna Gili, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Angela Missoni, Luca Scacchetti, Thessy Schoenholzer Nichols, Patricia Urquiola.
Straordinario e perfino emozionante, per i protagonisti prima ancora che per i fruitori, l’incontro tra designer e merlettaia.
La creatività del design, le mani pensanti della merlettaia. L’idea pura, l’idea che si fa capolavoro: il genio artistico, il genio che interpreta; la mano che disegna, la mano che intreccia fili; la matita del designer, i fuselli della merlettaia.
Coppie perfette, mosse dalla passione, oltre che dall’intelligenza.
Da rimarcare anche le importanti sinergie che il Comitato ha stabilito nelle tredici rassegne realizzate con le numerose associazioni europee che organizzano corsi amatoriali di merletti, con alcuni collezionisti e soprattutto collezioniste, con tante donne appassionate di quest’arte che non è possibile menzionare singolarmente, che hanno contribuito a riportare l’attenzione del pubblico internazionale su Cantù e su un’antica tecnica artigianale che ben lontana dallo scomparire, deve acquistare nuovo prestigio, in onore di un grande passato e come scommessa per il futuro.